L’Ambito Territoriale Sociale è l’aggregazione intercomunale che ha il compito di avviare nuove forme e modalità di progettazione, organizzazione e gestione associata dei servizi sociali di un determinato territorio così come previsto nella Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e nella Legge Regionale delle Marche n. 32/2014 “Sistema regionale integrato dei servizi sociali a tutela della persona e della famiglia”.

L’Ambito Territoriale Sociale 12 ricomprende 7 Comuni: Falconara Marittima, Agugliano, Polverigi, Chiaravalle, Monte San Vito, Montemarciano, Camerata Picena. Il Comune di Falconara Marittima è l’Ente Capofila.

Cosa fa

L’ATS 12 si propone di sviluppare, definire e gestire i servizi sociali dei Comuni di competenza al fine di renderli omogenei, garantendo pari accesso alle prestazioni e alla presa in carico, con l’obiettivo di offrire risposte adeguate al bisogno dei cittadini.

La definizione degli obiettivi da è tale da assicurare la gestione secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza, uniformità e appropriatezza nel sistema di offerta ed equità per l’accesso delle prestazioni.
Infine, l’ATS 12 garantisce l’unitarietà degli interventi sul proprio territorio, l’organizzazione della rete sociale e l’operatività del sistema degli uffici di promozione sociale.

Dal 1° maggio 2018 il Coordinatore d’Ambito è la Dott.ssa Barbara Giacconi.

 

Organigramma, Coordinatore di Ambito, Comitato dei Sindaci e Ufficio di Piano

Il Coordinatore di Ambito è una figura professionale che sostiene lo sviluppo del benessere locale, risponde del suo operato al Comitato dei Sindaci, supportandolo nella programmazione della rete dei servizi essenziali da garantire nel territorio locale, dei servizi di rilievo intercomunale, delle nuove progettualità e sperimentazioni, nella definizione del Bilancio Sociale.

Il Coordinatore ha il compito di promuovere una rete territoriale, facilitando le connessioni tra diversi soggetti, pubblici e privati, che operano in questo territorio.  Tale figura viene scelta dal Comitato dei Sindaci, all’interno delle professionalità sociali; il suo è un ruolo di “strumento tecnico” del Comitato, collabora in maniera stabile con l’Ufficio di Piano (composto da dirigenti e tecnici dei Comuni dell’Ambito, dell’ASUR Distretto 7 A.V.2, delle scuole, degli attori sociali del Terzo Settore) per garantire una programmazione condivisa e una regolamentazione omogenea della rete dei servizi sociali.
Più nel dettaglio, il Coordinatore d’Ambito:

  • Cura, in collaborazione con l’Ufficio di Piano e le sue articolazioni, la redazione della proposta di Piano di Zona in base alle linee espresse dal Comitato dei Sindaci e concertate con le diverse realtà territoriali,
  • Svolge azioni di coordinamento e monitoraggio del processo di costruzione del Piano,
  • Supporta i processi di gestione delle risorse, in particolare l’organizzazione degli Uffici di Promozione Sociale,
  • Cura le informazioni relative a servizi e interventi,
  • Coordina l’attività di raccolta dati per la costruzione di un sistema informativo locale in raccordo con l’Osservatorio provinciale e regionale,
  • Promuove l’attivazione del processo di integrazione sociale e sanitaria,
  • Facilita i processi di integrazione,
  • Facilita i rapporti con le altre amministrazioni pubbliche,
  • Coordina i referenti pubblici individuati dai 7 Comuni dell’Ambito per le diverse aree di intervento, insieme ai referenti del privato sociale in funzione dello sviluppo della rete locale,
  • Promuove il coordinamento dei percorsi formativi all’interno dell’Ambito n.12 in contatto con l’Ente Provincia di Ancona.

Comitato dei Sindaci

Il Comitato dei Sindaci è composto dai Sindaci dei Comuni ricompresi nell’ambito medesimo. Ha il compito di eleggere al suo interno il Presidente e si dota di un regolamento per il proprio funzionamento.

Il Comitato dei Sindaci adotta gli atti di indirizzo e di programmazione relativi all’ATS e in particolare:

a) stabilisce le forme gestionali più adatte per l’organizzazione della rete locale dei servizi sociali in forma associata;
b) approva il piano di ATS e il programma attuativo locale, su proposta del Coordinatore di ambito, sentiti il Direttore di Distretto e i soggetti pubblici coinvolti;
c) individua le tipologie di servizi sociali da realizzare a livello territoriale e le relative modalità di accesso;
d) attua gli indirizzi della programmazione regionale, anche avvalendosi della partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle organizzazioni di categoria e del terzo settore;
e) destina l’impiego degli stanziamenti del Fondo di cui all’articolo 27 della L.R.32/2014;
f) istituisce l’Ufficio di promozione sociale, con funzioni di raccordo tra gli utenti e gli erogatori dei servizi;
g) organizza e disciplina il servizio sociale professionale e il segretariato sociale.

 

Ufficio di Piano

In base alle Linee Guida approvate dalla Regione Marche, l’Ufficio di Piano è composto dai Responsabili dei servizi sociali dei Comuni facenti parte dell’ATS e dal Responsabile del Distretto Sanitario per le tematiche di competenza; possono essere convocati anche altri soggetti e figure professionali con competenze specifiche.

Presieduto dal Coordinatore d’Ambito e coadiuvato da un membro dell’Ufficio di Staff, l’Ufficio di Piano svolge il compito di:

  • Redigere la proposta del Piano di Zona e del Bilancio Sociale in base alle linee espresse dal Comitato dei Sindaci e concertate con le diverse realtà territoriali;
  • Contribuire attivamente allo studio e all’analisi del territorio dell’Ambito, dei bisogni emergenti e delle risorse presenti;
  • Formulare idee e proposte per l’elaborazione dei Piani di Settore e la costruzione di una rete integrata di servizi ed interventi sociali, che sono poi sottoposte al vaglio del Comitato dei Sindaci;
  • Partecipare, attraverso suoi rappresentanti, ai diversi tavoli di settore;
  • Collaborare col Coordinatore alla stesura dei Piani di Zona.